Smaltimento rifiuti
Criteri gestionali.
La gestione operativa della discarica consiste fondamentalmente in tre fasi distinte:
Ricezione
PesaScarico rifiuti
Sistemazioni rifiuti e copertura giornaliera con l’ausilio di mezzi meccaniciProduzione e Gestione Biogas
Produzione e Gestione Percolato
Le discariche vengono gestite per lotti funzionali.
Le parti in “coltivazione”, ovvero le aree destinate allo scarico dei rifiuti, sono sempre limitate ad alcune migliaia di mq; in pratica si riempie un’area ben precisa e terminato lo spazio disponibile viene utilizzata l’area adiacente e così via per tutto lo scavo collaudato. A fine giornata viene effettuata la copertura giornaliera avente lo scopo di limitare la dispersione eolica, l’accesso dei volatili e l’emissione di odori. La discarica produce percolato dovuto alle infiltrazioni meteoriche sul corpo rifiuti e biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei rifiuti.
Le due discariche sono concepite per il recupero energetico del biogas. Il biogas è costituito fondamentalmente da H2S (acido solfidrico) e CH4 (metano); il componente di interesse per la produzione di energia elettrica è il metano, il quale è presente mediamente in una percentuale che oscilla tra il 40% ed il 50%. La variazione percentuale può essere anche maggiore in quanto la produzione di biogas è strettamente legata alla presenza di materiale organico e quindi alle tipologie di rifiuti conferiti. Il biogas viene aspirato dal bacino di abbancamento mediante un impianto apposito costituito fondamentalmente da tubazioni fessurate verticali installate nel corpo rifiuti collettate verso l’impianto di aspirazione, mediante potenti ventole, raffinato e successivamente inviato all’impianto di generazione di corrente elettrica. Quest’ultimo è costituito da due motori endotermici alimentati a gas e collegati ad un alternatore il quale genera corrente elettrica. La corrente generata viene immessa nella rete nazionale per mezzo di cabine elettriche dedicate.
